Gianfranco Tabasso, Presidente di Hub2Hub, una new-co che mette a fattor
comune il know-how e la grande
esperienza dei soci fondatori, esperti nei processi di Fatturazione Elettronica e della dematerializzazione
della Financial Supply Chain, sarà “Head of the Official Italian Delegation” all’EXPP Summit 2012, evento che vede come main sponsor Billentis,
società primaria a livello internazionale nella consulenza e nello studio del
mercato della fatturazione elettronica.
Ecco quali sono secondo Gianfranco Tabasso i principali motivi che rendono la conferenza un'evento davvero imperdibile per chi vuole essere "up-to-date" sulla fatturazione elettronica:
PP : Perchè partecipare ad EXPP Summit 2012?
GT: Perchè :
a)
considero EXPP la più importante (e più
utile) conferenza Europea del settore;
b)
la considero una occasione conoscitiva
unica per le imprese che devono
realizzare progetti di Fatturazione Elettronica, ciclo attivo e/o passivo, o intendono
dematerializzare e integrare altre parti della Financial Supply Chain. Nelle
due giornate i partecipanti avranno modo di conoscere delle “Best Practices”,
diversi progetti di Financial Supply
Chain accomunati dall’uso, sempre più diffuso, di standard internazionali di messaggistica
(Hub2Hub supporta UBL ), schemi, criteri , modalità di sicurezza
(Hub2Hub supporta le Firma Elettronica ), e di interoperabilità tra i networks.
c)
trovo illuminanti le sempre ben documentate le analisi di Bruno Koch sul
mercato, i trends significativi, le
esperienze innovative dei BRIC, e le sue autorevoli previsioni di
mercato nel breve e nel medio termine,
PP : E' utile partecipare per capire dove sta andando il mercato della FE?
GT: Si, e devo dire che spesso le previsioni diventano realtà...
Alcuni
interventi danno una visione generale del mercato; una visione multi-paese è
essenziale per capire dove va la Fatturazione Elettronica… Ad esempio, fu a un
EXPP di qualche anno fa che appresi dell’ esperimento “Nota Fiscal” in Brasile.
Da allora, in
pochi anni, Brasile, Messico ed altri paesi dell’America Latina sono passati
ai primi posti per diffusione della
Fatturazione Elettronica, malgrado il loro modello sia stato giudicato “troppo radicale”, inattuabile
in paesi democratici e “garantisti” come
la vecchia Europa.
Oggi, con la UE
in recessione e la priorità di molti governi di ridurre la evasione fiscale e
potenziare i controlli attraverso l'utilizzo delle più avanzate tecnologie ICT
a cui anche le PA hanno accesso, tali
giudizi sono cambiati e quelle soluzioni sono considerate attuabili.
PP : Quali sono i principali "ostacoli" alla partecipazione ad EXPP di più imprese italiane?
GT: In tempi di
crisi la voce di budget ad essere
tagliata per prima e quella delle spese per la formazione e l'informazione.
Il primo ostacolo citato è il costo di registrazione, cui si aggiungono, nel
caso di conferenze internazionali, le
spese di di viaggio.
Oggi, la media
impresa Italiana non ha un budget per
conferenze, tanto meno all'estero... Si sfruttano le conferenze “gratuite”
offerte dalle associazioni di categoria, dalle banche, grandi operatori ICT e
altri fornitori di servizi, produttori e
intermediari che parlano a loro potenziali clienti. Questi eventi sono molto Italy-centric.
(“nostrani”) e danno, in genere, una visione un pò “parziale”, a volte “molto parziale”, dei problemi e delle
possibilità di soluzione.
Ma ci sono
conferenze e conferenze... non è vero il
famoso aforisma che recita “a caval donato non si guarda in bocca”… O perlomeno
andrebbe completato… "A caval
donato non si guarda in bocca .....ma
sarebbe meglio farlo”.
Quanto alle
conferenze internazionali o nazionali di rango, esse hanno un costo mediamente
superiore a EXPP Summit 2012. Salvo rare eccezioni, le società organizzatrici
vivono solo di conferenze, non hanno
know-how e attività di ricerca. Il
risultato è che il loro programma è
spesso determinato e dominato dagli
sponsor e non presenta tutti i punti di vista.
Al contrario,
Billentis è una società di ricerca e consulenza che non vive di convegni ed è assolutamente indipendente
rispetto a gruppi di interesse presenti nel mercato. Può scegliere liberamente
il programma e gli speakers con l’unico criterio guida di:
a) dare ai
partecipanti una visione completa ed aggiornata
degli sviluppi della Fatturazione Elettronica e della Financial Supply Chain in giro per il mondo;
b) presentare
quelle esperienze che, in base alla loro conoscenza del mercato e alla loro
banca-dati ritengono essere delle “Best
Practices” da divulgare.
E' vero che al costo del biglietto vanno
aggiunti i costi di viaggio. Tuttavia, al giorno d’oggi, il costo di
raggiungere e soggiornare per una o due notti in una citta europea non si
discosta molto da un soggiorno in una delle principali citta Italiane sede di
conferenze.
Nel caso di EXPP
Summit 2012, Berlino, oltre ad essere
una bella città per un week end è decisamente una conferenza “Low Cost” sotto tutti i profili.
Il problema vero
è che le imprese hanno una sensibilità ridotta per l'aggiornamento professionale
in determinate aree e, fino a poco tempo
fa, la Fatturazione Elettronica non
rientrava tra le priorità aziendali.
Tuttavia, da due o tre anni a questa parte noto che,
nonostante la crisi, la presenza delle
imprese italiane a questi eventi, soprattutto quelle di maggiori
dimensione, è in costante crescita e mi
capita spesso di incontrare clienti o conoscenti. Il dubbio rimane se siano paganti
o invitati dagli sponsor oppure, come mi auguro, ci sia una maggiore
consapevolezza che è nei momenti di recessione che la conoscenza e la
formazione acquistano maggior valore...
In ogni
caso, il numero di imprese che oggi
conosce EXPP per quello che è realmente è ancora troppo basso per un paese come
l'Italia... La speranza è che le imprese italiane, preso atto del gap culturale
e della necessità di colmarlo rapidamente, diventino più selettive nello
scegliere le loro fonti di informazione e
privilegino l’indipendenza, la competenza e l’esperienza sul campo, ispirandosi
alle Best Practices e realizzando i progetti dopo un serio studio di
fattibilità assistiti da esperti che conoscono gli standard e i mercati internazionali
e la nuova normativa.
PP : Hub2Hub potrebbe facilitare la partecipazione di imprese italiane ad EXPP?
GT: Certo. Hub2Hub potrebbe
studiare qualche soluzione per quelle imprese interessate a partecipare ma che
hanno difficolta tecniche al pagamento nella data prevista per mancanza
di budget alla voce "conferenze/formazione".
Probabilmente, un ostacolo più importante del budget è una adeguata conoscenza
della lingua Inglese. Infatti, fino a quando la partecipazione di un paese non
raggiunge una consistenza minima, non è prevista
la traduzione simultanea.
Le aziende
dovranno valutare questo aspetto quando
decideranno chi inviare all’EXPP Summit.
PP: In definitiva, quali obbiettivi ti prefiggi nel tuo ruolo di "Head of the Official Italian Delegation?
GT: Spero di poter
dedicare sufficiente tempo e risorse al mio ruolo e realizzare gli obbiettivi, che sono:
1)Incrementare
il numero delle imprese Italiane che parteciperanno al prossimo EXPP Summit;
2)Creare una
"business community" delle aziende che conoscono e apprezzano EXPP e,
spero, anche Hub2Hub.
Paolo Ponte, Sales & Marketing Manager, Hub2Hub
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