Un recente provvedimento dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali del 31
gennaio 2013, a conclusione della richiesta di verifica preliminare, ha
autorizzato per la prima volta in Italia l'utilizzo dei dati biometrici
legati alla firma (dati grafometrici) all'interno di un procedimento di
sottoscrizione digitale da remoto. Quindi, il Garante si è interessato
di un delicato processo di autenticazione biometrica e non di una firma
elettronica grafometrica in senso stretto!
Leggi l'articolo a firma degli Avv.ti G. Garrisi, L. Foglia e A. Lisi di Studiolegalelisi.it al seguente link: http://urlin.it/3a9f2
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