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mercoledì 31 ottobre 2012
martedì 30 ottobre 2012
Fattura elettronica, benefici per 14 miliardi
Segnaliamo interessante articolo sul Sole24Ore di oggi sui vantaggi della digitalizzazione delle fatture, così come indicato da una ricerca del Politecnico di Milano.
Potete leggere l'articolo scaricandolo dal seguente link: http:// urlin.it/36b7b
lunedì 29 ottobre 2012
Agenzia digitale, incognita governance
Il nuovo corpo istituzionale sarà la chiave di volta dell'Agenda: avrà il compito di traghettare all'interno delle PA le novità che altrimenti rischiano di restare solo norma. Ma si tratta di una missione difficile: ce la farà a mediare (e spesso addirittura a imporsi) sulle varie forze politiche in campo?
Leggi l'articolo sul CorriereComunicazioni.it @ http:// urlin.it/3672e
venerdì 26 ottobre 2012
I file corrotti nelle gare d'appalto
Cosa succede se le piattaforme di gara non garantiscono l’inalterabilità dei documenti? Una recente sentenza del TAR della Lombardia riapre la questione della tracciabilità e autenticità dei file digitali.
Segnaliamo interessante articolo a firma di Gabriele Faggioli, ricercatore del MIP a proposito di un recente caso reale riguardante la diatriba tra un azienda e un ente appaltatore che si è avvalso di una piattaforma tecnologica abilitante dei processi non in grado di garantire l'inalterabilità e la tracciabilità dei documenti.
La sentenza del TAR è di grande interesse per i principi che va a sancire in particolare con riferimento alle caratteristiche tecnologiche che le piattaforme di gara devono garantire.
Estendendo il concetto scenari di tipo diverso da quello delle gare, si può affermare come il ruolo di una piattaforma tecnologica in chiave di "terza parte fidata" possa generare ed abilitare processi collaborativi di business che fungono da catalizzatori per il miglioramento delle performance e il recupero dell'efficenza.
Potete leggere l'articolo completo qui : http:// urlin.it/36229
giovedì 25 ottobre 2012
Consip: i servizi cloud sbarcano sul Mepa
La società del Mef consente ai fornitori di presentare sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione le proprie offerte per la PA
Leggi l'articolo su CorriereComunicazioni.it @ http:// urlin.it/361b5
martedì 23 ottobre 2012
Agenzia digitale, Golfo: "Serve una donna alla guida"
La presidente della Fondazione Bellisario: "Ancor prima di qualsiasi innovazione tecnologica è una maggiore presenza di donne ai vertici la vera rivoluzione"
Leggi l'articolo completo su CorriereComunicazioni.it @ http:// urlin.it/359f8
lunedì 22 ottobre 2012
Spending Review: «7 miliardi di risparmi potenziali con gli acquisti telematici»
«Più spazio all’eProcurement nella Pubblica Amministrazione», chiedono gli esperti del Politecnico di Milano. Le esperienze già maturate in questo ambito testimoniano che gare e aste elettroniche garantiscono servizi più veloci ai cittadini, benefici sulla produttività e una riduzione di prezzi di acquisto e tempi di pagamento ai fornitori. L'opinione di Alessandro Perego, School of Management del Politecnico di Milano.
Segnaliamo su ICT4Executive interessante articolo/intervista di Claudio Rorato al Professor Alessandro Perego, della School of Management del Politecnico di Milano.
Potete leggere l'articolo cliccando qui: http:// urlin.it/35993
venerdì 19 ottobre 2012
Pagamenti elettronici, l’Italia è ancora fanalino di coda in Europa
Le carte e i sistemi online si usano ancora troppo poco e la gestione del contante continua ad avere costi elevati, oltre a impedire la tracciabilità. Eppure, qualcosa si muove. Economisti e istituzioni a confronto al SIA EXPO 2012, centrato sull’innovazione dei sistemi di pagamento retail
Leggi l'articolo su ICT4Executive al seguente link: http://urlin.it/358c4
giovedì 18 ottobre 2012
Alla Pa solo fatture online
Via libera al secondo decreto attuativo del sistema di fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni: nell'adunanza del 12 ottobre 2012 il Consiglio di Stato ha espresso infatti parere favorevole allo schema di regolamento ministeriale che individua regole tecniche e linee guida per la gestione dei processi di fattura elettronica verso le amministrazioni statali.
Leggi l'articolo completo sul Sole24Ore.com cliccando qui: http://urlin.it/35877
mercoledì 17 ottobre 2012
Il potenziale italiano delle start-up digitali
L’imprenditorialità è una grande occasione che il nostro Paese deve cogliere, come tutte le economie mature, per sostenere lo sviluppo economico e creare nuova occupazione. Il Politecnico di Milano è impegnato in prima linea nel dare supporto agli aspiranti imprenditori, in un momento che vede grande fermento in particolare nel mondo hi-tech.
Pubblichiamo interessante intervista ad Andrea Rangone, Coordinatore degli Osservatori ICT & Management, tratta dal sito ICT4Executive.it
Potete leggere l'intervista al seguente link: http://urlin.it/357ce
martedì 16 ottobre 2012
Agenda digitale, Napolitano pronto a firmare il decreto
Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, il presidente della Repubblica potrebbe apporre la firma già nei prossimi giorni. Nessuna sostanziale novità rispetto al testo licenziato dal Cdm.
Leggi l'articolo completo al seguente link: http://urlin.it/35770
lunedì 15 ottobre 2012
L'impresa sociale, nelle nuvole e senza carta: norme ed opportunità
Si terrà il prossimo 23 novembre presso l'Aula Magna Politecnico di Torino il convegno dal titolo "L'impresa sociale, nelle nuvole e senza carta: norme ed opportunità", tenuto dall' Associazione ICT Dottori Commercialisti. L'incontro sarà focalizzato sull'impatto delle nuove norme che tendono alla dematerializzazione e digitalizzazione degli archivi d’impresa delle PMI dal punto di vista giuridico e tributario, compresa fatturazione elettronica, pro e contro di social network e cloud e commenti sulle nuove “imprese innovative”.
Maggiori informazioni e iscrizioni nella home page del sito www.ictdott.com
venerdì 12 ottobre 2012
Il Mef battezza l'uso della Pec nel processo tributario
Pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale il decreto che estende l'uso della e-mail certificata alle Commissioni tributarie di Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana e Valle d'Aosta. L'obbligo operativo dal 18 ottobre
Leggi l'articolo completo su CorriereComunicazioni.it al seguente link:
http://urlin.it/35637
giovedì 11 ottobre 2012
Dimentichiamoci degli alberi, la carta sta uccidendo il nostro business!
Pubblichiamo interessante articolo tratto da Firma Facile.it sugli impatti positivi della dematerializzazione sui processi di business.
Potete leggere l'articolo cliccando sul seguente link : http://urlin.it/355d0
Potete leggere l'articolo cliccando sul seguente link : http://urlin.it/355d0
mercoledì 10 ottobre 2012
L'innovazione si ferma alle regole tecniche
Segnaliamo interessante articolo di Giovanni Manca su Tech Economy, sulla vicenda dei decreti attuativi del CAD.
Potete leggere l'articolo al seguente link: http://urlin.it/35538
Potete leggere l'articolo al seguente link: http://urlin.it/35538
martedì 9 ottobre 2012
Sia: italiani pronti per la moneta elettronica
Il 30% disposto ad abbandonare il contante anche per le transazioni sotto i 50 euro. Il 19% interessato al mobile payment. Massimo Arrighetti: "Pagamenti innovativi leva importante per il sistema Paese"
Pubblichiamo interessante articolo tratto dal CorrieredelleComunicazioni.it sull'utilizzo della moneta elettronica in Italia.
Potete leggere l'articolo al seguente link : http://urlin.it/354da
lunedì 8 ottobre 2012
Pronta la bozza del nuovo decreto legge: non c'è crescita senza digitalizzazione
Segnaliamo interessante articolo tratto dal sito web di ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale) sulle novità introdotte dal recente decreto legge del Governo Monti.
Potete leggere l'articolo al seguente link : http://urlin.it/35463
venerdì 5 ottobre 2012
Convegno Farmafactoring Sulla Fatturazione Elettronica
Si terrà mercoledì 10 ottobre il Convegno sulla Fatturazione Elettronica organizzato da Farmafactoring (www.farmafactoring.it) in collaborazione con AITI - Associazione Italiana Tesorieri di Impresa (www.aiti.it) e con il patrocinio di ANDAF - Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari (www.andaf.it) e ANORC - Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale (www.anorc.it).
Durante l'incontro si darà un inquadramento dell'argomento e delle novità normative e si analizzeranno le iniziative che sono state intraprese a livello europeo ed italiano per centrare gli obiettivi europei, fornendo una valutazione analitica dei vantaggi e delle opportunità sulla base delle esperienze di chi ha già realizzato dei progetti di dematerializzazione.
Potete trovare il modulo di iscrizione e il programma della giornata al seguente link: http://fatturazionelettronica.eventbrite.com/
giovedì 4 ottobre 2012
Agenzia Digitale, così abdica la politica
"Coprirsi dietro una società di cacciatori di teste per scegliere il direttore non è stata buona idea, ma un tentativo di chiamarsi fuori. Ora, però, la politica è chiamata a scegliere".
Pubblichiamo e condividiamo il contenuto di un interessante articolo tratto dal Corriere delle Comunicazioni.it a firma di Gildo Campesato.
Potete leggere l'articolo @ http://urlin.it/352f7
martedì 2 ottobre 2012
Ciao Gianco
Caro Gianco,
a noi piace ricordarti così, sempre sul pezzo.
Ci mancherai.
Q&I Sulla Firma Elettronica e Dintorni
Pubblichiamo una serie
di domande e relative risposte tra Gianfranco Tabasso (GT), Vito Umberto Vavalli (VUV) e Andrea
Caccia (AC), rispettivamente Presidente, Chief Executive Officer e Chief
Information Officer di Hub2Hub.
Il carteggio
costituisce un excursus "gestional-tecnico-normativo" di indubbio
interesse per chi affronta questi temi.
GT : La differenza tra
firma digitale e elettronica avanzata sta nel fatto che la seconda può essere
anche simmetrica?
AC : La firma
elettronica avanzata può essere qualsiasi cosa purché abbia le proprietà di cui
alla sua definizione:
firma elettronica
avanzata: insieme di dati in forma elettronica allegati oppure connessi a un
documento informatico che consentono l'identificazione del firmatario del
documento e garantiscono la connessione univoca al firmatario, creati con mezzi
sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo, collegati ai
dati ai quali detta firma si riferisce in modo da consentire di rilevare se i
dati stessi siano stati successivamente modificati
Non essendo ancora
pubblicate le nuove regole tecniche in pratica l'unico esempio
"vivente" di firma elettronica avanzata è la firma asimmetrica posta
dai gestori PEC sui messaggi e ricevute.
Esempi pratici di
firma elettronica avanzata (posto che riescano a dimostrare la rispondenza con
le regole tecniche:
- firma grafometrica
- firma fatta con le
CNS nei confronti della PA
- invio di PEC alla PA
Il problema della
firma elettronica avanzata è quello che non è regolato e sottoposto a
supervisione e c'è l'inversione dell'onere della prova. Se riesco in qualche
modo a generare una firma a tuo nome per un servizio che viene dichiarato
"firma elettronica avanzata" sei tu ad aver firmato a tutti gli
effetti finché non riesci a dimostrare il contrario, esattamente come se fosse
una firma digitale apposta con certificato qualificato e smart card
GT: Tutte e due
possono/ debbono (?) avere certificati qualificati rilasciati da certificatori
riconosciuti ( a livello nazionale
....da chi ? ) oppure, qui c'e una differenza tra le due?
AC: Solo la firma
digitale e la firme elettronica qualificata richiedono certificato qualificato
e solo la firma elettronica qualificata richiede il dispositivo sicuro di firma
GT: Nella sciagurata
ultima definizione di legge si è perso per la firma digitale il
"dispositivo sicuro di firma" , per cui , salvo la correzione della
nuova norma tecnica in emandamento , sembrerebbe che il dispositivo (che per forza deve esserci) potrebbe anche
"non essere sicuro" in quanto
cosi non certificato dall'organismo competente ( unico.. Europeo ? ).
AC: Il CAD rimanda
alle regole tecniche per definire la cosa. Ciò che dicono le regole tecniche è
che OCSI può stabilire per le firme digitali "ulteriori modalità" ma
limitatamente alla firma remota. La cosa vale solo per l'Italia al momento.
Per il resto d'Europa,
ogni Stato ha un suo organismo per la certificazione common criteria che ha
titolo di dire cosa è dispositivo sicuro di firma e cosa non lo è. E quando lo
dice vale per tutta l'Europa.
GT: I certificati dei
certificatori indicati sono sia digitali che AES? Che significa? Che, come
stiamo sceverando, le due fattispecie sono perfettamente uguali o che questi
certificatori offrono sia l'uno che l'altro?
AC: I certificatori
accreditati emettono certificati qualificati con validità legale. Chiunque
rispetti le regole può offrire servizi di firma elettronica avanzata.
Esistono poi delle
fattispecie che in Italia non esistono ma che in alcuni paesi europei cono la
norma. Ad esempio se io voglio emettere certificati qualificati, potrei farlo
da domani semplicemente comunicandolo a DigitPA: in questo caso sarei sotto
supervisione ma non accreditato e le firme non avrebbero valore "erga
omnes".
GT: Firme digitali e
AES in italia sono equivalenti al fine legale, All'estero , fermo restando
(ipotesi) che la definizione tecnica e
la distinzione tra le due sia sempre chiara ed univoca (la stessa in tutti i paesi... a parte la
deviazione temporanea della citata norma italiana), il Diritto di ciascun paese
può dare diverso valore legale ai due tipi di firma ( senza parlare di quelle
meno forti).
AC: Esistono 4 tipi di
firma:
- firma elettronica:
ad esempio il mio nome e cognome scritti in calce ad una mail o la firma
autografa scannerizzata messa in calce ad un documento elettronico. E'
liberamente valutabile dal giudice e l'unica cosa che il giudice non può fare è
dire che non è valida per il solo motivo che è in forma elettronica
- Firma elettronica
avanzata: ogni Stato membro può di fatto stabilire delle proprie regole in
merito alla validità. Ad oggi è identica alla firma elettronica per il nostro
ordinamento, quando saranno pubblicate le regole tecniche avrà
lo stesso valore della firma elettronica qualificata e della firma digitale.
Dalle stalle alle stelle insomma. Non esiste interoperabilità a livello di
trust.
- Firma digitale: nel
resto del mondo è una firma basata su chiavi asimmetriche, da noi è una firma
basata su certificato qualificato che può avere o no il dispositivo sicuro di
firma. Se non lo ha, anche se deve aver superato quanto richiesto da procedure
OCSI che non sono note e non si sa se mai ci sapranno, in Europa è una firma
elettronica, avanzata nel migliore dei casi, e non ha valore erga omnes
- Firma elettronica
qualificata: ha tutti i crismi e sempre validità erga omnes
GT: Il
"valore" diverso riguarda
soprattutto la possibile o meno valutazione del giudice e a chi spetta l'onere
della prova in caso di contestazione del documento firmato?
AC: Firma digitale ed
elettronica qualificata: valida a priori a meno che io riesca a dimostrare che
avevo una pistola puntata alla tempia mentre digitavo il PIN
firma elettronica
avanzata: il giudice deve determinare se il sistema sia effettivamente firma
elettronica avanzata (e questa è l'arma migliore nelle mie mani se voglio
dimostrare che una firma non è mia: attaccare il service provider dicendo che
non opera secondo i crismi). Poi sono nel caso della pistola puntata alla
tempia
GT: Esiste il caso
che, con una delle due firme non ci sia alcuna possibilità di valutazione del giudice e/o di contestazione di parte o c’è sempre la
(unica) possibilità della querela di falso?
AC: Con la FEA
imposterei la mia difesa accusando il provider di non avere un processo a norma
di legge. Se dimostro che non si tratta di FEA rientriamo nella firma
elettronica ed il giudice valuterà secondo gli elementi a disposizione
GT: ...Non centra con
il resto ma visto che siamo in argomento qual’è il punto , se c’è tra la firma
di un documento che prova solo la autenticità (origine e integrità) di un
documento rispetto alla manifestazione di volontà/sottoscrizione del contenuto dello stesso .....Ho firmato
digitalmente e spedito un volantino delle BR ma quella firma non significa a
mia adesione ai propositi in esso espressi. Nel caso ...come attesterei
l’adesione (come la firma di un contratto con tutte le pagine siglate...)? Aggiungendo
e firmando una frase che attesta la adesione a tutto quello che precede?
AC: Ho sollevato
questo punto. Ad esempio da qualche parte si dice che posso attestare la
validità della copia scannerizzata di un documento con la firma digitale ma
come distinguo questa firma di attestazione (che è la stessa del responsabile
della conservazione) da una sottoscrizione del contenuto? Qui regnerà il fai da
te
VUV: Si tratta di
distinguere la delega di processo, e in questo caso la firma vale come sigillo
elettronico (nelle reti chiuse equivale al MAC, Machine Authentication Code),
dalle procure che stabiliscono i poteri di firma (power of attorney). La
distinzione in Italia è possibile solo verificando i presso il Registro Imprese
quali attribuzioni sono state assegnate al firmatario. Sotto il profilo
tecnologico, si entra nel campo delle Attribute Authority, nel quale ci sono
alcuni standard codificati, ma in concreto ben poco di interoperabile.Inutile
dire che le imprese sono molto indietro sul change di procedure nella gestione
delle procure
GT: Esiste nella norma
l'effetto perverso (da correggere con prossima norma...) che la smart card sia
considerata più sicura dello HSM (firma remota…)
AC: Se la firma è
fatta con dispositivo sicuro di firma ha piena validità. Se si tratta di firma
con HSM che non è certificato come SSCD allora non ha lo stesso valore in tutti
gli altri Stati membri.
Gianfranco Tabasso, 1943 - 2012
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